VITERBO - Oggi, domenica 7 aprile alle ore 17,30, nuovo appuntamento con SaliceMente, alla Libreria dei Salici, in via Cairoli 35, dove sarà presentato “I Templari a Viterbo” di Sandro Bassetti, edito da Intermedia Edizioni. Una giornata speciale non scelta a casa, che segna l'anniversario numero 868 dalla bolla papale che assegnò all'ordine viterbese di "fare cassa".
Viterbo e i Templari hanno molti punti di contatto fin dall’origine dell’Ordine, vantando la città quasi una “primogenitura templare” in Europa, grazie a papa Eugenio III, venuto più volte a Viterbo in esilio da Roma.
Da Viterbo sabato 7 aprile 1145, papa Eugenio III, con la bolla Militia Dei, consente all’Ordine Templare di raccogliere decime, pagamenti e tasse di sepoltura. I cavalieri ottengono il permesso di possedere proprie chiese e propri cimiteri.
Sempre da Viterbo, con la bolla Quantum praedecessores, indice la seconda Crociata. Nel 1147 a Parigi Eugenio III presiede al capitulum generale di 130 Cavalieri Templari ed ufficializza l’adozione della croce patente quale simbolo dei Templari… Di tutto ciò persistono tracce in Viterbo ed il libro le individua.Sandro Bassetti nasce a Terni nel 1947. Ufficiale dell’Esercito e manager industriale, percorre la sua carriera in industrie multinazionali nei cinque continenti. Vive nel castello di Monte Rubiaglio e si dedica a ricerche. Ha al suo attivo 19 libri.
Ingresso libero