SORIANO NEL CIMINO – Tre associazioni insieme per ricordare un grande artista molto vicino a Chia. Il Gruppo Archeologico Roccaltìa, le associazioni culturali “Augusto Genina” e “Il crogiuolo” annunciano il secondo Concorso di montaggio “Pier Paolo Pasolini”, che si svolgerà a Chia il 27 e 28 aprile prossimi.
“Il montaggio opera […] sul materiale del film (che è costituito da frammenti, lunghissimi o infinitesimali, di tanti piani-sequenza come possibili soggettive infinite) quello che la morte opera sulla vita”, queste le parole di Pasolini su “Osservazioni sul piano-sequenza” scritte nel 1967 e pubblicate nel 1972 in “Empirismo eretico” di Garzanti.
I partecipanti al concorso dovranno recarsi al Centro Polivalente di Chia (ex scuole, via del Lavatoio) il 27 aprile alle 9, muniti di computer con 50 GB di spazio libero su Hard Disk, sul quale dovrà essere istallato un programma di montaggio video (quello che il partecipante è più in grado di usare) e delle cuffie.
A tutti i partecipanti verrà fornito lo stesso materiale audio-video grezzo, della durata di 1 ora circa, in formato mov. Il materiale grezzo è composto da una serie di inquadrature e movimenti di macchina rappresentanti scene recitate da tre attori, da una serie di brani musicali e di effetti sonori. Tutti i partecipanti quindi avranno a disposizione lo stesso materiale di partenza.
Da questo materiale dovranno realizzare un montaggio audio-video personalizzato, della durata massima di 8 minuti.
Il giorno successivo, cioè il 28 aprile a partire dalle 9, i video potranno essere ritoccati e infine dovranno essere consegnati in formato mpg o mov alle ore 13 massimo.
“Il materiale che forniremo ai partecipanti – spiegano gli organizzatori - non sarà il frutto di una sceneggiatura ben precisa, ciononostante avrà un’impalcatura abbastanza delineata, di modo da non risultare né casuale né difficilmente ‘lavorabile’ in fase di montaggio. La storia sarà semplice ma evocativa, sarà metaforica invece che didascalica”.
Annunciato il tema della storia: l’incontro; incontri tra due ragazzi (chiamati Lei e Lui), ma anche con un terzo personaggio (chiamato l’Altro). Il luogo sarà un vecchio borgo della Tuscia, ben racchiuso in se stesso di modo che possa essere ripreso nella sua interezza e dare un senso di isolamento e, appunto, di metafora.
“La metafora del luogo in sé – aggiungono - ma anche del labirinto di stradine come di incomprensioni, dove i tre personaggi potranno perdersi e rincontrarsi”.
Altri elementi delle riprese sono: l’uscita, un fiore di carta, una lettera e un pugnale.
I concorrenti potranno montare a piacimento le riprese creando una storia particolare e personalizzata.
Le riprese non hanno alcun audio in presa diretta, sono cioè mute. Verranno fornite a parte le musiche (di ogni genere, dalla classica all’elettronica) e molti effetti sonori (come il suono del vento, dell’acqua e altro).
La regia delle riprese è stata realizzata da Marco Saverio Loperfido, il direttore della fotografia è Thomas Purcaro Decaro.; lei è Irene Timpanaro, lui è Fabio Porroni, l’altro è Tommaso Cicio.
Il 28 aprile, giorno della consegna, i video saranno proiettati al pubblico al Centro Polivalente di Chia (ex scuole) e nello stesso tempo la giuria, composta da esperti del settore, visionerà il materiale in privato. La premiazione sarà effettuata in serata, al primo classificato andrà un premio di 300 euro, al secondo 200 e al terzo alcuni libri di Pier Paolo Pasolini.
Per partecipare è necessario iscriversi a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , indicando nome, cognome, numero di telefono e la copia della ricevuta del versamento della quota di partecipazione, entro il giorno 25 aprile 2013. Il numero di partecipanti al concorso è limitato a 20. Farà fede l’ordine di arrivo delle iscrizioni.
La quota di partecipazione volontaria a titolo di parziale rimborso spese di organizzazione, è fissata a 30 euro per partecipante. Il pagamento potrà avvenire a mezzo bonifico bancario, indicante nella causale “Concorso montaggio Pasolini 2013”, intestato a Gruppo Archeologico Roccaltìa, codice IBAN: IT-25 - A-08778 - 73270 - 000008319488.
La copia della ricevuta di avvenuto pagamento dovrà essere inoltrata tramite mail all’indirizzo
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sotto forma di file (JPG, PDF, TIFF).
Tutte le opere che hanno partecipato al concorso andranno a far parte dello speciale Archivio della Piccola Biblioteca Pasolini, situata nel Centro Culturale Polivalente di Chia.
Alla fine dei lavori di ogni giornata di concorso sarà allestita una mini-rassegna cinematografica con film ambientati nella Tuscia laziale, aperta al pubblico. Sabato, dalle 21,15, sarà la volta de “La villa dei mostri”, 1950, regia Michelangelo Antonioni (doc., durata 10’). Il set: Bomarzo; “L’armata Brancaleone”, 1966, regia Mario Monicelli, con Vittorio Gassman, Catherine Spaak, Enrico Maria Salerno, Barbara Steele, con set a Monte Soratte, Civita di Bagnoregio, Viterbo, Nepi, Vitorchiano, Lago di Vico, Ronciglione, Tuscania, Civita Castellana, Canino, Vulci, Oriolo Romano Palazzo Altieri. Domenica 28, sempre dalle 21.15, “Tarquinia”, 1932, regia Carlo L. Bragaglia (doc., durata 9’), girato nella cittadina, a cui seguirà “Francesco”, 1989, regia Liliana Cavani, con Mickey Rourke, Helena Bonham Carter, con set sulla Faggeta di Soriano del Cimino, Civita Castellana, Nepi, Tuscania e dintorni.