Una festa di sport... con incidente diplomatico

PDFStampaE-mail

festa, sport, cnes, associazione, scuole, elementari, primo grado, bambini, alunni, ginnastica terza età, luigi maria buzzi, impedito parlare, livio treta, coni, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2013, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi,VITERBO – Una festa di sport rischia di rovinarsi per la politica. Per fortuna i bambini sono troppo piccoli e troppo presi dalla partecipazione, per accorgersi di quanto sta avvenendo nel centro sportivo Libertas, in cui all’ultimo momento, per paura della pioggia, è stata spostata la manifestazione finale del progetto "Attività motoria nelle scuole elementari" organizzato dalla Asd Ivef Insegnanti Viterbesi Educazione Fisica e dallo Csen Comitato provincia Viterbo (guarda la PhotoGallery).

Un incidente “diplomatico” ha coinvolto il vicesindaco e assessore allo Sport, Luigi Buzzi, e il consigliere regionale dell’associazione Livio Treta, entrambi candidati consiglieri, su opposte liste, alle amministrative di domenica.

“Ieri mattina ho accompagnato mia madre a un saggio di fine corso di una associazione sportiva di Viterbo. Con l’occasione avrei avuto il piacere di rivolgere un saluto da parte dell’amministrazione comunale – ha spiegato Buzzi in una nota - in qualità di vicesindaco e di assessore allo Sport, a margine dell’evento. Mi sarebbe piaciuto, tra le altre cose, riflettere e puntare l’attenzione su come lo sport riesca a essere uno straordinario momento che unisce e migliora la vita sociale di tutti noi da un punto di vista educativo e affettivo.

Pensavo, ad esempio, a quanto fosse bello il fatto che questa mattina, per la prima volta dopo moltissimi anni, fossi io, in qualità di figlio, ad accompagnare mia madre ad un evento sportivo, dopo che, per tanto tempo, erano stati i miei genitori a farlo con me negli anni della mia crescita. Ho quindi chiesto agli organizzatori di lasciarmi qualche minuto per intervenire a nome del Comune di Viterbo, ma uno di loro, per tutta risposta, mi ha negato la possibilità di parlare perché si trattava di un’iniziativa di un’associazione privata e che l’amministrazione non aveva partecipato economicamente all’evento. L’accaduto mi ha stupito e profondamente amareggiato. E’ assurdo che un assessore comunale allo Sport non possa intervenire a una manifestazione di un’associazione di promozione sportiva affiliata al Coni, nell’ambito di un progetto Coni. Cosa ancora più strana è che la stessa associazione che ha organizzato l’evento – ha concluso il vicesindaco - qualche giorno fa, ha invitato le persone che seguono il corso di ginnastica a una cena, al prezzo di 15 euro ciascuno. Durante la stessa cena però si è tenuto un vero e proprio comizio, nel quale si sosteneva un candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di Viterbo. Chi ha intenzione di fare politica ad una cena di questo tipo, almeno, abbia la buona educazione di offrirla agli intervenuti. Concludo ricordando che lo sport dovrebbe essere un qualcosa che unisce e che educa al rispetto e non una cosa privata”.

 

La replica conferma di fatto quanto sottolineato dal vicesindaco: “Si tratta di un evento sportivo privato – ha spiegato Livio Treta – dove il Comune capoluogo non partecipa, ne come progetto da proporre alle scuole né economicamente per sostenere questa giornata. Non ci è sembrato opportuno che intervenisse un personaggio politico di fatto non coinvolto. Abbiamo sostenuto il progetto nelle scuole della provincia per tutto l’anno scolastico, abbiamo affittato questo spazio per la festa finale, credo che nessuno abbia il diritto di decidere a priori se intervenire. Noi non cacciamo nessuno, se lui ha optato per lasciare questo luogo è stata una sua iniziativa personale. Poteva tranquillamente rimanere ad assistere”.

Un piccolo incidente che non ha fermato la festa, iniziata con le Majorettes di Vitorchiano, proseguita con il breve saggio del corso di ginnastica per la terza età e conclusosi con la gioia e il divertimento di centinaia di bambini che hanno letteralmente invaso il “campo” dimostrando ad amici e parenti le loro capacità nei vari giochi imparati durante l’anno scolastico.

Teresa Pierini

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna


Anti-spam: complete the taskJoomla CAPTCHA