ACQUAPENDENTE - Fabula omaggia il pittore spagnolo Feliciano Gavira Alba organizzando la mostra Attimi, che, come si comprende già dallo stesso titolo, può essere considerato un “momento” di visione che ruota attorno all’arte Flamenco. L'artista, cittadino aquesiano da quattro anni e innamorato dell'Alta Tuscia, esporrà fino al 4 agosto alla galleria "Falsacappa Benci", in via Roma 6.
Il Flamenco appunto, da pochi anni finalmente, entrato a far parte del patrimonio dell’umanità, purtroppo ancora è troppo spesso, in questo Paese, messo alla stregua del solo canto o del ballo. Con questa mostra si vuole iniziare un vero e proprio percorso che avvicini tutti a questa arte che comprende: poesia, pittura, danza, canto, scultura… un vero e proprio modo di essere e di vivere.
L’associazione Fabula onlus con Attimi intende anticipare e preparare il pubblico a quello che sarà il grande evento del prossimo anno, mostrando in anteprima alcune opere pittoriche e video della manifestazione “Gestos”, evento culturale sponsorizzato, tra l’altro, dall’Istituto Cervantes di Roma, da Comune di Mairena del Alcor (Siviglia) e dal Festival della Biennale del Flamenco di Siviglia.
I quadri esposti dal pittore e scenografo spagnolo Feliciano Gavira Alba comprendono e colgono una varietà di gesti, movimenti
e attimi, appunto dei più grandi interpreti nel canto e nel ballo.
L’iperealismo dell’autore è incanalato in un percorso allestito dal regista scenografo Rocco Pugliese Eerola.
All’interno del percorso vi sarà la possibilità di ripercorrere, con video e immagini, la storia e la storiografia di questo patrimonio dell’umanità, scoprendolo per la prima volta o riscoprendolo.
In video, il filmmaker Michelangelo Gregori riporterà un anticipazione del documentario sulla Feria de Abril essendo l’unico “straniero” ad aver filmato le “Casetas Particular” spagnole, mostrando l’aria festosa e sanguigna di una festa legata al Flamenco
e risalente al XVI secolo.
"Attimi, in buona sostanza, è un percorso visivo pedagogico culturale di questo patrimonio mondiale - spiegano gli organizzatori - quindi e soprattutto anche nostro, che è il Flamenco".