VITERBO - Lavori in corso a San Sisto per il tradizionale trasporto della Macchina di Santa Rosa.
In queste ore si sta lavorando alla fase di assemblaggio di Fiore del Cielo. Questa mattina le parti che compongono la Macchina di Santa Rosa hanno lasciato il capannone dove vengono conservate durante l'anno, per raggiungere il cantiere di San Sisto, luogo che ospita “il campanile che cammina” nei giorni che precedono il 3 settembre.
Come di consueto, in piazza del Plebiscito, gli assemblatori di Fiore del Cielo, Contaldo Cesarini e Vincenzo Fiorillo, insieme agli “addetti ai lavori”, tra cui Mauro Cappelloni e Franco Piergentili, hanno incontrato il sindaco e insieme si sono recati presso la Cappella Palatina di Palazzo dei Priori per recuperare l'ultima componente di Fiore del Cielo: la statua di Santa Rosa, custodita durante l'anno all'interno del palazzo comunale.
Subito dopo è stata trasportata in piazza del Plebiscito, adagiata sul mezzo che ha raggiunto dopo pochi minuti il cantiere di San Sisto, in attesa di essere collocata in cima alla Macchina.
La conclusione della fase di assemblaggio è prevista per questo pomeriggio alle 17, quando la statua della Patrona dominerà Porta Romana.
Intanto questa mattina i Facchini hanno presentato le "cene in piazza", ormai giunte al decimo anno. Una tradizione che scalda i "cavalieri" di Santa Rosa, li fa unire in vista del percorso, incontrando tanti concittadini. Da non dimenticare la beneficenza, e come sempre alla fine dei conti sarà deciso a vantaggio di chi. Dal 20 al 23 agosto piazza San Lorenzo diventerà un ristorante a cielo aperto, ed ogni seraè prevista una pietanza speciale: il 20 e il 23 zuppa di funghi e pignattaccia, il 21 spezzatino del facchino e fagioli con le cotiche, il 22 coda alla vaccinara e trippa al sugo. Inoltre ogni sera musica e spettacolo sul palco.