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VITERBO - Per tutti i partecipanti l’appuntamento è domenica prossima alle ore 8,00 di fronte al palazzo comunale di Vitorchiano per la terza tappa dell’iniziativa naturalistica religiosa “In cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa. Un itinerario di rara bellezza tra boschi sorgenti e castelli medioevali.

Questa volta si percorreranno a piedi circa 15 chilometri transitando sulle Strade Gramignana, Piscine, Costa Volpara, e Palanzana, per arrivare fino a Viterbo dove si concluderà questa nona edizione della manifestazione che rievoca l’esilio della Santa patrona di Viterbo avvenuto, secondo le fonti storiche, nel 1250.

Durante il percorso, che si concluderà in circa sei ore, verranno effettuate diverse soste con racconti a cura di Silvio Cappelli e Antonello Ricci. Un’occasione, da non perdere, per riscoprire e per gustare la freschezza e lo splendore della natura. Un’occasione per camminare insieme sui sentieri campestri nel richiamo di storie millenarie. Un ritorno alla dimensione umana per comprendere il sacrificio che fece Rosa, condividendo la fatica e le gioie con i compagni di viaggio, sentendosi sostenuti dal gruppo nella stanchezza.

Le cronache, e le biografie della Santa viterbese, riferiscono che a Vitorchiano, durante la sua permanenza, avvennero i miracoli della guarigione della cieca Delicata e dell’ordalia del fuoco.

La Pro Loco di questa cittadina, in collaborazione con l’Associazione Take Off promotrice dell’iniziativa, allestirà alla partenza, per l’occasione, un punto di ristoro. Sarà anche il modo per festeggiare, con brindisi, il centenario dell'apertura della tratta ferroviaria che va da Civitacastellana a Viterbo e che fu inaugurata il 9 ottobre 1913 e fu completata verso Roma solo durante il fascismo.

Alla camminata parteciperanno anche i Cavalieri del Soccorso Città di Viterbo, associazione di volontariato che proprio in questi giorni sta organizzando a Viterbo un corso di formazione di "primo soccorso".

Info: Silvio 3382129568