VITERBO - Ieri pomeriggio è stata inaugurata la mostra collettiva sui libri d’artista promossa da LibrImmaginari dal titolo “Funes o della memoria”.
L'evento giunto alla terza edizione, è organizzato con il sostegno della Biblioteca Consorziale di Viterbo e si svolgerà presso il Padiglione d'arte Chiarini Carletti, fino al 15 dicembre.
La mostra collettiva promossa quest’anno da Librimmaginari interroga la natura del libro come oggetto, feticcio, coacervo di memoria e immaginazione.
Dopo aver indagato la narrazione quotidiana attraverso i diari, l’indagine sul libro è un tentativo di rappresentare una moltitudine di racconti visivi che attraversano le pagine del libro, tornando a raccontare, in maniera tautologica, ciò che sul libro è già scritto. Sono oggetti narrativi, luoghi sensibili da attraversare che rivivono una seconda vita nell’intervento dell’artista. Il libro manomesso, reinterpretato, corrotto nella propria leggibilità assume una dimensione nuova, da narrazione diventa territorio ibrido, in cui parola e immagine costruita possono convivere.
La sedimentazione di appunti, lacerazioni, decostruzioni e riassemblaggi è la ricostruzione di una scrittura che diventa simbolica, antinarrativa, figurata. Dissolvere la scrittura per ricostruirne una versione personale, arbitraria. Nell’epoca dell’ipertestualità questa mostra intende proporre una serie di ipertesti visivi , trame complesse che creano nodi tra parola e suggestione, racconto e immagine. Il libro diventa territorio attivo, reinterpretato e rivissuto.LibrImmaginari è un progetto di Arci Viterbo, a cura di Marcella Brancaforte e Marco Trulli, foto Daniele Muzzi e Sabine Meyer, grafica Daniele Capo, allestimenti Pasquale Altieri, con il patrocinio di AIAP Nazionale, AIAP Lazio e AI Milano.
Fino al 15 dicembre, ogni pomeriggio dalle 17 alle 19.30