VITERBO – A Carnevale ogni scherzo vale! Sarà questo il proverbio che ha ispirato l’amministrazione? Perché oggi, 6 febbraio, con il carnevale iniziato dal 18 gennaio, giorno seguente Sant’Antonio, con tanti paesi già in festa tra carri e mascherate, il Comune di Viterbo ha pubblicato l’avviso pubblico per l’assegnazione dei contributi finalizzati all’organizzazione e alla realizzazione di manifestazioni per il Carnevale 2014.
Per fortuna che è indicato l’anno, altrimenti qualche dubbio sul 2015 sarebbe venuto. Torniamo alle date: giovedì grasso sarà il 27 febbraio, il 2 marzo l’ultima domenica, e ovviamente il 4 marzo martedì grasso. Al calendario aggiungiamo il giorno in cui scadrà l’avviso: il 17 febbraio alle 12 in punto! Quindi a 10 giorni dall’ultima data utile per far felice i bambini con le loro mascherine, perché se non si festeggia almeno da giovedì che si festeggia a fare?
Il 17 febbraio scadrà il bando, se consideriamo che il 15 gennaio è scaduto il bando per la stagione teatrale e sono passati 20 giorni e ufficialmente nulla si è saputo, ufficiosamente si, ma non vale quello, se la stessa tempistica sarà applicata al carnevale ci troveremo in piena Quaresima. Ma sì… meglio la linea informale! Perché banalizzare con date preconfezionate! Peccato che le date tra il 27 febbraio e il 4 marzo siano ben precisate nell’avviso, altrimenti si poteva festeggiare la Pentolaccia, il carnevale di mezza quaresima. A meno che i soliti e bravissimi previdenti, a titolo e rischio prettamente personale, abbiano fatto delle prove costumi, sfilate, spettacoli, tanto per essere pronti… “Hai visto mai uscisse un avviso pubblico?”. Nella vita bisogna essere sempre pronti a tutto.
Senza considerare che, come dichiarato da Irene Temperini, presidente della Pro Loco, da tempo una proposta è sul tavolo dell’assessorato alla cultura: “Quasi un mese e mezzo fa abbiamo presentato un progetto per il Carnevale. Con sfilate di gruppi mascherati, laboratori per la creazione di maschere e costumi per adulti e bambini, spettacoli teatrali e musicali nelle piazze e tanto altro. Era un progetto collettivo, che vedeva impegnate tantissime realtà. Non abbiamo avuto alcuna risposta. Oggi un bando. Tardivo, che dimostra scarsa capacità di organizzazione, di programmazione, di visione. Così non si va proprio da nessuna parte”.
Interessante anche la struttura dell’avviso: alle associazioni che intendono proporsi si richiede la formazione e sfilata di gruppi mascherati (come si fa a preparare maschere in una settimana?), balli in maschera e spettacoli per bambini, animazione, allestimento mostre sul tema del carnevale, pubblicizzazione della manifestazione e…. mercato prodotti tipici e tradizionali del carnevale.
Gli ultimi due punti sono veramente il massimo, pianificare la pubblicità in 3 o 4 giorni non è certo facile, ma si può fare, ma il mercatino del carnevale con frappe e castagnole, stelle filanti e mascherine, che pesa come punteggio quasi come i gruppi mascherati, fino a 15 il primo, 20 il secondo, con tanto di elaborato tecnico da inviare al Comune… Per cosa? Per la ricetta delle frappe? Corro a chiedere a mamma, lei si che sarà pronta per questo!
Teresa Pierini