"La gente chiede risposte". in chiusura la campagna di Bracconeri

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fabrizio bracconeri, elezioni, forum, candidato, europee, fratelli d'italia, no euro, basta tedeschi, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2014, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi,VITERBO - “Un’esperienza bellissima, che mi ha fatto incontrare tantissima gente e ha confermato quello che penso da sempre: basta con i politici di professione, la gente ha bisogno di rappresentanza vera”. Con queste parole Fabrizio Bracconeri, candidato per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale nel collegio del centro Italia racconta la sua esperienza, a pochissime ore dal voto del 25 maggio.

“La cosa più bella è stata avere la conferma che le mie battaglie sono quelle della gente: basta euro, basta strapotere della Germania, basta regole che uccidono le imprese italiane, basta con tasse che paghiamo all’Europa e non riceviamo mai indietro.

La scelta è sola una – sottolinea Bracconeri – votare chi difende l’Italia, gli italiani, le famiglie, il nostro potere d’acquisto. Ma come si fa a pensare di presentare un uomo come Schulz come presidente? I nostri concittadini sanno che votando Pd votano per un tedesco? E cosa possiamo aspettarci peggio di quello che è stato finora? Per questo è assolutamente necessario votare con coscienza, evitando sciocchi voti di protesta, la protesta è solo una: farsi difendere da chi è capace di difenderci”.

Un questo ultimo periodo Fabrizio ha deciso di parlare con le persone, le famiglie, i deboli. Lo ha fatto incontrandoli nei mercati, nei luoghi di aggregazione, e il messaggio è sempre stato quello: la gente non ce la fa più, è stanca di regole da rispettare, soprattutto perché non hanno mai portato un vantaggio all’Italia.

“I nostri parlamentari europei, per la gran parte, hanno fatto solo gli interessi dei partiti – prosegue Fabrizio - quei due 'mostri' europei che si chiamano Ppe e Pse. Due sigle, la stessa faccia. E i risultati sono sulle spalle degli italiani. Molto spesso i partiti tradizionali hanno detto apertamente che la candidatura alle europee sono una sorta di parcheggio premio. Come si fa a ‘parcheggiare’ deputati che votano senza ragionare, per il solo gusto di esserci? E poi gli italiani subiscono le decisioni, alcune aberranti, come il fiscal compact, che mi rende debitori per i prossimi 10 anni, oppure la regola di ospitalità degli extracomunitari, che vale solo per lo Stato che li accoglie, avete mai visto uno sbarco in Germania? Per non parlare dell’euro, a cui è stato applicato un cambio molto sconveniente per la lira, mentre Ciampi e Prodi brindavano sorridendo!”

Sono tante le tematiche europee toccate da Fabrizio Bracconeri negli incontri con amici e simpatizzanti, e tante persone lo hanno avvicinando implorando più attenzione verso i deboli. “Molte persone sanno che sono sensibile alle politiche sociali, specie se coinvolgono disabili, anziani e bambini. Un vero politico deve saper controllare il percorso dei fondi europei, verificare che arrivino ai soggetti meritevoli, specie chi aiuta i deboli, e magari darsi da fare per stornare i fondi che tornano indietro e redistribuirli. In una campagna elettorale fatta di insulti, minacce, toni alzati, io mi sono impegnato parlando dei temi che discuterò una volta eletto. Questo è il mio impegno verso chi mi voterà e mi aiuterà votando Fratelli d’Italia e scrivendo Bracconeri, facendomi diventare parlamentare europeo, il parlamentare europeo della gente!”

Bracconeri risponde a tutti gli elettori che vorranno incontrarlo: per informazioni chiama il numero 380.2891237 oppure cercalo sui social su Facebook, Twitter, Youtube.