VITERBO - “Un’esperienza bellissima, che mi ha fatto incontrare tantissima gente e ha confermato quello che penso da sempre: basta con i politici di professione, la gente ha bisogno di rappresentanza vera”. Con queste parole Fabrizio Bracconeri, candidato per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale nel collegio del centro Italia racconta la sua esperienza, a pochissime ore dal voto del 25 maggio.
“La cosa più bella è stata avere la conferma che le mie battaglie sono quelle della gente: basta euro, basta strapotere della Germania, basta regole che uccidono le imprese italiane, basta con tasse che paghiamo all’Europa e non riceviamo mai indietro.
La scelta è sola una – sottolinea Bracconeri – votare chi difende l’Italia, gli italiani, le famiglie, il nostro potere d’acquisto. Ma come si fa a pensare di presentare un uomo come Schulz come presidente? I nostri concittadini sanno che votando Pd votano per un tedesco? E cosa possiamo aspettarci peggio di quello che è stato finora? Per questo è assolutamente necessario votare con coscienza, evitando sciocchi voti di protesta, la protesta è solo una: farsi difendere da chi è capace di difenderci”.Un questo ultimo periodo Fabrizio ha deciso di parlare con le persone, le famiglie, i deboli. Lo ha fatto incontrandoli nei mercati, nei luoghi di aggregazione, e il messaggio è sempre stato quello: la gente non ce la fa più, è stanca di regole da rispettare, soprattutto perché non hanno mai portato un vantaggio all’Italia.
“I nostri parlamentari europei, per la gran parte, hanno fatto solo gli interessi dei partiti – prosegue Fabrizio - quei due 'mostri' europei che si chiamano Ppe e Pse. Due sigle, la stessa faccia. E i risultati sono sulle spalle degli italiani. Molto spesso i partiti tradizionali hanno detto apertamente che la candidatura alle europee sono una sorta di parcheggio premio. Come si fa a ‘parcheggiare’ deputati che votano senza ragionare, per il solo gusto di esserci? E poi gli italiani subiscono le decisioni, alcune aberranti, come il fiscal compact, che mi rende debitori per i prossimi 10 anni, oppure la regola di ospitalità degli extracomunitari, che vale solo per lo Stato che li accoglie, avete mai visto uno sbarco in Germania? Per non parlare dell’euro, a cui è stato applicato un cambio molto sconveniente per la lira, mentre Ciampi e Prodi brindavano sorridendo!”
Sono tante le tematiche europee toccate da Fabrizio Bracconeri negli incontri con amici e simpatizzanti, e tante persone lo hanno avvicinando implorando più attenzione verso i deboli. “Molte persone sanno che sono sensibile alle politiche sociali, specie se coinvolgono disabili, anziani e bambini. Un vero politico deve saper controllare il percorso dei fondi europei, verificare che arrivino ai soggetti meritevoli, specie chi aiuta i deboli, e magari darsi da fare per stornare i fondi che tornano indietro e redistribuirli. In una campagna elettorale fatta di insulti, minacce, toni alzati, io mi sono impegnato parlando dei temi che discuterò una volta eletto. Questo è il mio impegno verso chi mi voterà e mi aiuterà votando Fratelli d’Italia e scrivendo Bracconeri, facendomi diventare parlamentare europeo, il parlamentare europeo della gente!”
Bracconeri risponde a tutti gli elettori che vorranno incontrarlo: per informazioni chiama il numero 380.2891237 oppure cercalo sui social su Facebook, Twitter, Youtube.