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VITERBO - È stata presentata questa mattina a Viterbo l’undicesima edizione del Tuscia Film Fest. Un evento ormai consolidato da anni di esperienza e successi che ha comunque concesso un fuori programma: l'emozione, evidente e non nascosta, che ha colpito Mauro Morucci nel momento del ricordo di Luigi Manganiello. Un amico del mondo culturale viterbese, non solo un avvocato o il presidente di una banca. Un uomo che non si è perso quasi nulla della manifestazione viterbese dedicata al cinema, nella versione festival come nelle proiezioni invernali. A lui, per questo motivo, sarà giustamente dedicato il premio Tuscia Terra di cinema, asssegnato la sera dell'11 luglio, che si aggiunge al Premio Pipolo, in programma il giorno predente. Quest'ultimo è ancora una volta realizzato grazie a Confartigianato, rappresentata dal direttore De Simone, orgoglioso di supportare un territorio bellissimo come quello viterbese.

Oltre all'emozione la conferenza è servita per sottolineare ancora una volta come il pubblico ormai possa solo accompagnare le realtà culturali nel viaggio verso le iniziative. Un proposito condiviso dalle istituzioni presenti, l'assessore provinciale Fraticelli e comunale delli Iaconi, come dal presidente della fondazione Carivit Brutti. Creare sinergie, fare sistema, supportare iniziative che diano luce al Viterbese e lo facciano diventare interessante per il turismo, queste ormai le parole d'ordine, che portano dritto al marketing territoriale.

Ma veniamo al programma del Festival: per una settimana - da mercoledì 10 a giovedì 16 luglio - il cinema italiano si dà appuntamento a Viterbo, nell’arena da oltre 800 posti allestita in piazza San Lorenzo, accanto al Palazzo dei Papi. Registi, attori, addetti ai lavori si ritroveranno per presentare le opere più significative della recente stagione cinematografica e incontrare il pubblico della manifestazione.

Tra gli ospiti Sydney Sibilia e Pif, autori degli esordi più sorprendenti e premiati dell’anno, insieme ad Alice Rohrwacher vincitrice del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2014 per un film, Le meraviglie, girato in gran parte nella Tuscia. E ancora Antonello Fassari e Claudio Amendola, autore di una delicata e divertente opera prima, i Manetti Bros (sei riconoscimenti per il loro film Song ‘e Napule tra David di Donatello e Nastri d’Argento) e un omaggio a Orson Welles che oltre sessant’anni fa decise di girare in piazza San Lorenzo (e in altri luoghi della Tuscia) il suo capolavoro Otello.

Inoltre ogni sera dalle 19.30 piazza San Lorenzo sarà la sede di Enocinema che consentirà a tutti gli spettatori d’incontrare il meglio dell’enogastronomia locale in attesa della proiezione. Un servizio che già da ora permette di prenotare un posto seduto (gestito nei musei Archeoares), da utilizzare la sera scelta, dopo aver gustato un aperitivo normale o un apericena preparato da I giardini di Ararat.

Piazza della Morte, infine, sarà il luogo dove concludere le serate con il Dopofestival. Un salotto dove riflettere e assistere a reading e recital, incontrare autori e libri sul cinema. Enrico Magrelli, Mario Marenco, Franco Grattarola, Toni Bertorelli, Umberto Lenzi, il direttore del Festival Internazionale di Roma Marco Müller e il direttore del Roma Fiction Fest Steve Della Casa saranno solo alcuni degli ospiti previsti.

La settima edizione del premio Pipolo Tuscia Cinema – dedicato alla figura di Giuseppe Moccia e consegnato ogni anno nel corso della manifestazione – va a Sydney Sibilia esordiente autore di Smetto quando voglio mentre il premio Pipolo speciale va a Pif (Pierfrancesco Diliberto) che con La mafia uccide solo d’estate è passato dal successo televisivo (Il testimone su MTV) a quello sul grande schermo (David di Donatello come migliore regista esordiente e Premio Giovani).

Terminato il festival, dal 22 al 26 luglio, lo staff si sposta al Campo di Rubgy Sandro Quattrini, a Santa Barbara, con Terzo Tempo Village, l'Arena dello sport che offrirà cinema, musica e divertimento, seguita da un esperto del settore come Mascolo.

Il programma del Tuscia Film Fest non si limita ai soli eventi estivi.

Dal 3 al 5 ottobre, infatti, torna a Berlino per la seconda edizione di un appuntamento che per un intero week end promuoverà il territorio della provincia di Viterbo e il cinema italiano nella capitale tedesca.
Al Kino Babylon (Mitte, Rosa Luxemburg Platz) in programma la proiezione di cinque film italiani selezionati tra i più interessanti della stagione, incontri con registi e attori, degustazioni e aperitivi e un'attività di promozione della provincia di Viterbo.

Per news e altre informazioni: www.tusciafilmfest.com.

T. P.