BOLSENA - Non poteva essere altrimenti. Il compleanno della Compagnia delle lavandaie della Tuscia è stato un vero abbraccio collettivo da parte della popolazione e dei turisti presenti nella cittadina del lago, che proprio un anno fa ha visto nascere il gruppo.
Annunciato da un tripudio di auguri sul profilo facebook della Compagnia delle lavandaie (https://www.facebook.com/compagnia.dellelavandaie), è stato un vero e proprio trionfo.
L’esibizione del gruppo, inserita all’interno della mostra-mercato di prodotti di qualità del territorio “Di Tuscia un po’ ”, è iniziata alle 17 in piazza San Rocco vicino alla monumentale Fontana con un primo assaggio delle improvvisazioni teatrali e dei canti dell’area del Lago di Bolsena che costituiscono il repertorio della Compagnia.
Dalla piazza le lavandaie, seguite da un corteo di pubblico incuriosito e ammirato, si sono spostate presso il lavatoio pubblico per le Lavate-Cantate del primo compleanno, un vero spettacolo in cui si sono fusi orgoglio e maestrìa del lavoro, suoni dell’acqua e dei panni sbattuti, voce, poesia, canto, teatro, scherzo.
Le manifestazioni di simpatia e l’apprezzamento unanime del numeroso pubblico hanno letteralmente esaltato la forza trascinatrice delle lavandaie ed hanno moltiplicato l’effetto di coinvolgimento.
Dopo la Lavata-Cantata il gruppo, accompagnato da un corteo di pubblico, ha percorso le vie del centro storico con soste nelle piazzette e nelle cantine per altre esibizioni improvvisate.
La presenza a “Di Tuscia un po’” si è conclusa con un brindisi in onore delle lavandaie offerto dagli organizzatori presso il Palazzo Cozza Caposavi. La Compagnia ha voluto dedicare all’organizzazione della prestigiosa manifestazione e a tutta la popolazione bolsenese uno dei canti più emozionanti del proprio repertorio: Ejolo là Borseno, raccolto e trascritto dalla concittadina Regina Guidotti.
Poi la festa “privata” di compleanno, con tanto di creativa torta e candelina, presso l’Osteria del Borgo Dentro, che ha accolto le lavandaie con un’attenzione e una cura dei particolari (a cominciare dall’arredo di panni stesi) che hanno veramente commosso il gruppo.
Dopo un anno intenso di attività, con partecipazione a eventi di grande prestigio (i più recenti: JazzUp-Caffeina,la Discoteca di Stato e Umbria Folk Festival) ora qualche giorno di meritato riposo.
Poi inizia subito un nuovo anno: ancora a Bolsena con la partecipazione al I° Festival Italiano di Permacultura (5-7 settembre).
Un appuntamento all’insegna dell’agricoltura e del vivere sostenibile, della cultura, delle pratiche di benessere e della socialità. Un altro contesto ideale e “naturale” per condividere l’energia travolgente della Compagnia delle lavandaie della Tuscia.