QdA: la visita di Storaro e in serata Tom alla fattoria. Il festival entra nel vivo

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Vittorio Storaro, il maestro cinematographer vincitore di tre Premi Oscar - con capolavori del cinema quali Apocalypse Now, Reds e L’ultimo imperatore – arriverà alle ore 10.30 di questo venerdì 12 settembre presso il Museo della Ceramica (Palazzo Brugiotti/ via Cavour, 67) per incontrare la stampa e gli appassionati e parlare dei lavori in esposizione nella mostra ‘Vittorio Storaro – Writing With Light’.

I materiali, tra cui diversi inediti, sono esposti al Museo della Ceramica, a ‘RinascimentiAMO Gallery’ (piazza San Simeone, 5) e presso il Biancovolta (via delle Piagge, 23).

Le fotografie esposte nella mostra fanno parte della ricerca sul linguaggio dell'immagine fotografica e cinematografica che Vittorio Storaro ha esercitato in molti anni di attività. È una possibilità creativa di Storaro per poter ri-visitare l'immaginario visivo che lo ha accompagnato sin qui; un ri-percorrere un viaggio figurativo da tempo tracciato, vissuto dall'oscurità alla luce, dalla materia all’energia, sempre più verso una ricerca, per la quale ha speso, spende e spenderà gran parte della sua vita.

 

Una necessità individuale per cercare delle possibili conferme, per capire meglio il cammino figurativo tra foto-grafia e cinematografia. Una esposizione Foto-Cinematografica ideata e voluta nel tentativo di trovare anche presso la semplice "fissa" parola “fotografia”, il senso di raccontare una storia in "movimento", con più di una immagine sovrapposta l'una all'altra,tentando con ogni mezzo di “foto-grafare” cioè di “scrivere con la luce” e trasformare un concetto narrativo in un concetto visivo.

 

La mostra è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00, e si articola in tre sezioni: Opere di ambientazione rinascimentale (Il “Giordano Bruno” con Gian Maria Volontè, il leggendario “Orlando Furioso” con la regia di Luca Ronconi e l’interpretazione di Mariangela Melato, “Addio fratello crudele” di Giuseppe Patroni Griffi e il “Caravaggio” televisivo con Alessio Boni), al Museo della Ceramica di Palazzo Brugiotti; Civiltà romana, alla RinascimentiAMO Gallery e Hollywood e gli Oscar al Biancovolta. L’ingresso nei luoghi della  mostra è gratuito.

Nella serata di domani, invece, apertura ufficiale per Quartieri dell’Arte. Venerdì e sabato (12 e 13 settembre) è il turno di ‘Tom alla fattoria’, di Michel Marc Bouchard. Dal testo è tratto il film omonimo ‘Tom à la ferme’ di Xavier Dolàn (J'ai tué ma mère, Les amours imaginaires), presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2013 e vincitore del premio internazionale della critica.

La regia è affidata a Monica Nappo Kelly. Daniela Giordano, Francesco Martino, Lino Musella e Barbara Giordano compongono il cast di attori, che andranno in scena nella suggestiva location della sala d’Ercole di Palazzo dei Priori (Viterbo, via Ascenzi, Palazzo del Comune). Dopo il successo delle anticipazioni al Palazzo Farnese di Caprarola, alla Rocca Albornoz del capoluogo della Tuscia e nel cortile della scuola Egidi, QdA entra nel vivo dell’edizione 2014 del festival di drammaturgia contemporanea che da 18 anni è al lavoro sul territorio, aprendo una finestra interessante sul contemporaneo e operando una riscoperta di luoghi, personaggi e storie rimosse.

apocalypse now, storaro, maestro, ciinema, premio oscar, mostra, opere, inedite, quartieri dell'arte, gian maria cervo, tom alla fattoria, aspertura, festival, palazzo priori, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2014, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi,‘Tom alla fattoria’ è una storia dagli esiti imprevedibili, che terrà incollati alla scena gli spettatori fino allo spegnersi dell’ultima luce.
In seguito alla morte improvvisa del compagno Guillaume, avvenuta in un incidente stradale, il giovane Tom lascia Montréal alla volta della campagna canadese, per raggiungere la fattoria della famiglia del defunto e partecipare l'indomani al suo funerale. Molto presto si rende conto che Agathe, madre di Guillaume e fervente cattolica, ignora l'omosessualità del figlio ed è convinta stesse con una donna. Ben informato dei fatti è invece Francis, fratello omofobico del defunto, che costringe Tom a mentire sulla sua natura e sulla natura della sua relazione con Guillaume, imponendogli un macabro gioco delle parti per salvare l'onore della famiglia. Imprevedibile e violento, Francis esercita su Tom paura e attrazione, e presto fra i due ragazzi si instaura un rapporto di rivalità e seduzione che sfiora il sadomasochismo. Indeciso se andare o restare, pur di salvare Agathe - sull'orlo della disperazione per la perdita del figlio - Tom chiede aiuto a Sara, una collega spacciata per la fidanzata di Guillaume. Il castello di bugie costruito da questa strana famiglia è destinato a cadere molto presto.

“Perdere improvvisamente qualcuno, è un filo che si spezza – scrive nella nota al testo lo stesso Michel Marc Bouchard - . Quel legame che ci teneva insieme all’altro, a colui che non c’è più. I bordi sfilacciati della vita di Tom e quelli della madre e del fratello del defunto, cercano per istinto, per sopravvivere, di ricollegarsi a qualcos’altro, a un altro capo di un filo sfilacciato. Chiunque. Qualsiasi cosa. L’altro diventa almeno in parte sinonimo di colui che non c’è più; un fratello, un figlio, un amante”.

Ancora mai rappresentato in Italia, ‘Tom à la ferme’ è uno dei testi di maggior successo del drammaturgo canadese Michel Marc Bouchard (Le muse orfane, Il sentiero dei passi pericolosi). Scritto nel 2011, vincitore del premio per la drammaturgia francofona della SACD di Parigi, è stato rappresentato finora in Canada, Francia, Messico, Germania, tradotto e pubblicato in altrettante lingue.

Lo spettacolo inizierà puntualmente alle 21, si raccomanda quindi l'arrivo a Palazzo dei priori per le 20,30, una volta iniziato lo spettacolo non sarà possibile accedere alla Sala d'Ercole. Per i biglietti: tutte le info su Boxoffice Lazio (clicca), Underground (via della Palazzina, Viterbo), Ufficio Turistico (via Ascenzi, Viterbo).

Tutte le informazioni sulle iniziative di Quartieri dell’Arte sono disponibili sul sito www.quartieridellarte.it e sulle pagine Facebook e Twitter del Festival.

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