Due scosse ravvicinate: notte di paura per chi era sveglio, anche se il terremoto sembra "fantasma"

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All'inizio poteva sembrare un movimento dovuto al maltempo, specie per il forte vento di questa notte a cavallo tra novembre e dicembre. Le chiacchiere mattutine, la conferma sui social hanno però fatto il resto, quello che gli strumenti non rilevano, chissà perché, lo rileva la persona.

Precisa la cronaca di un testimone diretto: pochissimi secondi, un paio al massimo, in due momenti ravvicinati, il secondo più potente del primo, del tipo sussultorio, senza alcun movimento dei lampadari infatti, e un leggero boato, quasi fosse un temporale o il rumore simile a quello di un crollo lontano. Il terremoto è stato così avvertito da chi a quell'ora era sveglio, nettamente, ed è stato poi confermato dallo scambio di esperienze.

Chissà perché gli strumenti non lo hanno rilevato, ma di certo è stata una piccola paura, pur di breve durata, che ha riportato a quel 2009, quando il Viterbese fu testimone del terribile sisma de L'Aquila e di tutto lo sciame sismico che ne seguì.

T. P.

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