VITERBO - Primi commenti sull'assegnazione della Macchina di Santa Rosa che sfilerà per le vie della città dal 3 settembre 2015 al 2019, Gloria, progetto presentato dall'architetto Raffaele Ascenzi (leggi l'articolo).
"Ci complimentiamo con l’architetto Raffaele Ascenzi per essersi aggiudicato il progetto della nuova Macchina di Santa Rosa. Un prestigioso riconoscimento all’ingegno di un giovane e apprezzato professionista viterbese - scrive in una nota il presidente della Camera di Commercio. Domenico Merlani - che nell’ideare ‘Gloria’, questo è il nome del modello vincitore, ha saputo infondere testa e cuore, tradizione e religiosità. Ascenzi firma così per la seconda volta la Macchina di Santa Rosa, cara non solo ai viterbesi ma elevata a patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, proprio nell’anno in cui l’Italia è al centro dell’attenzione mondiale con l’Expo”.
Di altro tenore il commento del secondo classificato, ovviamente amareggiato per una piazza che inizia ad andargli stretta, non essendo la prima volta.
"La casta è casta e và rispettata. Ringrazio tutti i viterbesi che mi hanno contattato e mi hanno detto (per l'ennesima volta) che la macchina mia è la più bella! Mi sono stufato di sentirmi dire tutto ciò - si sfoga Gianluca Di Prospero su Facebook - questo è il quarto appalto che faccio, ho sempre vinto la giuria popolare e persa quella comunale... se veramente è bella allora ribellatevi.
Ribellatevi a questo feudo dal quale non si esce e non si uscirà mai perche non c'è il coraggio necessario - prosegue - allora invece di fare gli struzzi e nascondere la testa sotto terra, dite la vostra, ditelo a coloro che amministrano, altrimenti tacete. Da oggi farò il mio lavoro e vigilerò che tutto si svolga nella regolarità, e che vengano rispettati i venti giorni per la consegna del progetto esecutivo (anche se probabilmente era già tutto predisposto da tempo!)".
Uno sfogo forte, quello dell'ideatore di Rosa nel cuore, giustificato dall'importanza e dall'onore per un viterbese di esserci, almeno una volta.
T. P.