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dalla chiesa, iiss, economico, istituto, festa, cento giorni, montefiascone, alunni, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2015, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi, MONTEFIASCONE - Cento giorni all'impegno più importante, quello che quando hai 18 anni fa tremare le gambe, il primo vero test che mette alla prova non solo la preparazione scolastica ma anche la propria capacità di mostrarsi maturi.

Mancano più o meno tre mesi al fatidico esame di stato a cui saranno sottoposti gli studenti delle quinte classi ma non è questo il momento della paura, anzi, è il momento della festa.

Da qualche anno anche nel viterbese si sta consolidando la tradizione romana della festa dei 100 giorni, quel "Mak ? 100" nato in ambito militare e diventato prassi anche nel mondo della scuola.

Oggi la cerimonia dei cento giorni è stata celebrata da due classi dell'Iiss Dalla Chiesa, i 5° A e B dell'Economico, che dal colle falisco ha fatto festa a scuola e poi al ristorante. Prima un piccolo rinfresco in classe, con ospite la preside Maria Rita Salvi, con i ragazzi della A, poi un fiore e un pensiero con i colleghi della B: tutti i ragazzi elegantissimi, per quello che ritengono l'ultimo momento di festa prima dell'impegno di studio.

"Festeggiamo insieme per farci forza - hanno confermato gli studenti - e anche portarci un pizzico di fortuna pensando all'esame che si avvicina. E' uno degli ultimi momenti di divertimento, prima di studiare e concentrarci a dovere".

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Fuori sventolano due striscioni, due vessilli che annunciano a tutti quello che sta accadendo. Non solo, anche per ricordare la tradizione: lo striscione del 5° A economico è storico, si tramanda e viene mostrato da cinque anni, appeso dai maturandi, poi firmato da tutti e consegnato ai ragazzi del quarto, pronto per il prossimo anno quando, rispettando la continuità, ripeteranno il gesto, garantendo il ricordo di decine di colleghi già passati e insegnando qualcosa a chi verrà dopo.

Un bocca al lupo a tutti!

Teresa Pierini

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