Inaugurato il teatro nel nome di Lea Padovani

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teatro lea mantovani, inaugurazione, montalto di castro, viterbo, sergio caci, sindaco, MONTALTO DI CASTRO – La cittadina del litorale ha realizzato un sogno: avere un teatro comunale. L’onore di tagliare il nastro è spettato al sindaco Sergio Caci, neo eletto, che ha sottolineato più volte l’impegno delle amministrazioni precedenti. L’inaugurazione si è svolta in una meravigliosa atmosfera di festa, politici, autorità, attori, cantanti, nessuno si è voluto perdere l’inaugurazione del teatro Lea Padovani, grande attrice italiana, nata proprio a Montalto di Castro (guarda la PhotoGallery). A ricordarla il fratello Arturo, sua ombra durante la carriera, che ha donato alla struttura il Nastro d’argento vinto nel 1954. E’ stato coinvolto dal sindaco in persona, che è andato a Novara, dove Padovani vive con la sua famiglia, e lo ha talmente entusiasmato da convincerlo a presenziare alla cerimonia, con la moglie, la figlia, che si chiama Lea come la zia, e i due nipoti. Una serata di festa, un ricordo ad una grande del cinema, che ha portato il nome di Montalto e dell’Italia intera nel mondo, lavorando con attori del calibro di Totò, Vittorio De Sica, e tanti altri.

Il taglio del nastro è stato presentato da Daniela Poggi, lieta di essere presente quanto “Un teatro inizia la sua vita, portando cultura, riflessione e crescita”. Presenti, oltre al sindaco e Arturo Padovani, l’assessore regionale Santini, il consigliere Battistoni, il presidente Meroi e i sindaci di Viterbo, Marini, Canino, Picci, Cellere, Peroni. Tra i personaggi famosi Nada, Giorgio Tirabassi, che ha sottolineato quanto sia importante l’apertura di un nuovo treatro, e Pier Maria Cecchini, accompagnato dal suocero Giovanni Arena, presidente dell’Arpa.

Sono 398 i posti del teatro, tutti ad invito per questa serata speciale, mentre tanti cittadini, dopo aver festeggiato al buffet, si sono accomodati davanti al maxi schermo che ha trasmesso quanto avveniva all’interno, allietati dalle immagini di Lea Padovani, con spezzoni dei suoi film, montati dal professor Pansarella, grande appassionato dell’attrice.

Ai tanti complimenti ricevuti sul palco, Sergio Caci ha risposto ringraziando Carai per l’impegno profuso in precedenza, Regione e Provincia per la presenza, e ha ricordato l’importanza di questa struttura: “Abbiamo scelto Lea Padovani perché lei ha portato Montalto nel mondo, lo stesso mondo che ora invitiamo a venire qui”.

La programmazione è iniziata con il concerto del maestro Bacalov, inserita nel cartellone di Life, spettacoli di danzteatro lea mantovani, inaugurazione, montalto di castro, viterbo, concerto, musica, colonne sonore, bacalov,a, teatro e musica che si svolgeranno in tutta la Regione fino al 15 agosto.

Dopo i saluti di rito è salito sul palco il maestro, che ha proposto due ore di grande musica, ora al pianoforte, con assoli di intensità assoluta, ora dirigendo l’Orchestra Roma Sinfonietta, proponendo colonne sonore composte durante la sua importante carriera, dalla famosissima de Il postino, al Vangelo secondo Matteo, fino agli immortali brani di Ennio Morricone e alle sonorità argentine di Piazzolla.

Una magia unica, che ha degnamente festeggiato un evento importante come l’apertura di un nuovo luogo dove proporre cultura. Un successo, di questi tempi.

Teresa Pierini