Jubilate: da papa Francesco a storie di pellegrini

PDFStampaE-mail

giacomo galeazzi, vaticanista, la stampa, papa francesco, comunista. anticapitalista, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2016, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi,  VITERBO - Anche il secondo giorno di Jubilate, venerdì 4 marzo, ha due appuntamenti davvero imperdibili.

Alle 19 in sala Alessandro IV il vaticanista de La Stampa Giacomo Galeazzi, intervistato dal giornalista di Tv2000 Fabio Bolzetta, parla del libro Papa Francesco. Questa economia uccide.

Questo papa venuto dalla fine del mondo "demonizza il capitalismo". Sono bastate poche frasi del pontefice "contro l'economia che uccide" per bollarlo come "papa marxista". Che a fare certi commenti siano editorialisti di quotidiani finanziari, o esponenti di movimenti come il "Tea Party" americano, non deve probabilmente sorprendere.

Molto più sorprendente, invece, è che siano stati condivisi anche da alcuni settori del mondo cattolico, dal momento che, come mostrano Tornielli e Galeazzi, vaticanisti fra i più accreditati nel panorama internazionale, alla base dei ragionamenti di Bergoglio non c'è che la radicalità evangelica dei Padri della Chiesa.

Delle disuguaglianze sociali e dei poveri è ammesso parlare, a patto che lo si faccia di rado. Un po' di carità e un pizzico di filantropia, conditi da buoni sentimenti, vanno bene, mettono a posto la coscienza. Basta non esagerare. Basta, soprattutto, non azzardarsi a mettere in discussione il "sistema".

Un sistema che, anche in molti ambienti cattolici, rappresenterebbe il migliore dei mondi possibili, perché - come ripetono senza sosta le cosiddette "teorie giuste" - più i ricchi si arricchiscono meglio va la vita dei poveri. Ma il fatto è che il sistema non funziona, e oggi viene messo in discussione da un papa che in questo libro propone una riflessione sul rapporto fra economia e Vangelo. Temi che troveranno spazio anche nella sua prossima enciclica. Con un'intervista esclusiva su capitalismo e giustizia sociale.

Alle 21:00 nella sala del Conclave Cesare Catà e Pamela Olivieri daranno vita allo spettacolo Sentiero e anima. Storie di pellegrinaggi da Omero a Tolkien.

Prendendo le mosse dalla figura di Odisseo, l’incontro propone allo spettatore un percorso sul tema del pellegrinaggio nella cultura occidentale, dalle pagine omeriche ai versi di Dante, dalle riflessioni romantiche alla letteratura contemporanea.

L’evento, in cui si alternano letture sceniche e lezione didattica, è scritto e interpretato da Cesare Catà, giovane professore di filosofia e scienze umane, cultore di Shakespeare e della letteratura anglo-irlandese, diventato famoso per i “compiti per le vacanze estive”, scritti per gli studenti del liceo marchigiano dove insegna, che hanno fatto il giro del mondo attraverso il web e sono stati tradotti in decine di lingue.

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna


Anti-spam: complete the taskJoomla CAPTCHA