ROMA - Parte stamani la campagna di sensibilizzazione alla vaccinazione contro il Papilloma virus (HPV) del Rotary Italiano con il Patrocinio del Ministero della Salute.
La campagna coinvolge tutti i 13 Distretti dei Rotary d’Italia, i circa 850 Club e gli oltre 42.000 soci che, con incontri mirati presso scuole pubbliche e private e centri di aggregazione giovanile oltre che nella piazze delle città italiane, diffonderanno le informazioni relative alle modalità di trasmissione del virus HPV nei giovani, e l’importanza della vaccinazione nei giovani, femmine e maschi.
Giovedì 5 maggio 2016 alle ore 11.30 presso l’Auditorium del Ministero della Salute - Lungotevere Ripa, 1 – si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Programma “STOP HPV”. Interverranno il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il Governatore del Distretto Rotary 2080 Giuseppe Perrone e il Coordinatore Nazionale del Programma “STOP HPV” Niccolò Di Raimondo.
"Quella che comincia – spiega il Governatore Giuseppe Perrone – è una battaglia culturale che per poter riuscire necessita di impegno diretto e continuo. Con PolioPlus abbiamo dimostrato, come rotariani e come italiani, che insieme possiamo realizzare l'impossibile. E' arrivato il momento di dimostrare a noi e al resto del mondo che sapremo farlo di nuovo".
I Papillomavirus sono virus che si trasmettono per via sessuale. Esistono oltre 120 tipi di HPV, che si differenziano per i tipi di tessuto che infettano. Più di 40 interessano l’apparato genitale. La maggior parte delle infezioni da HPV è transitoria e asintomatica e il virus viene eliminato dal sistema immunitario prima di sviluppare un effetto patogeno.
In alcuni casi però, se l’infezione è persistente, questi virus sono implicati nell’insorgenza di vari tipi di tumore, come ad esempio il carcinoma della cervice uterina (tumore dell’utero).
Il tempo che intercorre tra l’infezione e l’insorgenza delle lesioni precancerose è di circa cinque anni, mentre la latenza per l’insorgenza del carcinoma cervicale può essere di 20-30 anni.L’infezione da HPV si trasmette soprattutto attraverso rapporti sessuali con partner portatori del virus. L’uso del preservativo riduce, ma non impedisce, la trasmissione del virus in quanto questo può essere presente anche in parti di pelle non protette dal preservativo.
L’infezione da HPV non ha cura. Esiste un vaccino contro l’HPV che, se somministrato quando l’uomo/donna non ha ancora avuto contatto con il virus, previene le lesioni causate dai tipi di HPV principalmente implicati nella patologia umana.
Il ciclo vaccinale consiste nella somministrazione di due o tre dosi, a seconda dell’età a cui viene effettuata la vaccinazione. La vaccinazione non previene la totalità delle infezioni da HPV ad alto rischio, è importante quindi eseguire regolarmente il Pap test anche se si è vaccinati.
La Campagna del Rotary prevede un materiale grafico dettagliato, redatto con un linguaggio semplice e diretto, comprensibile sia al pubblico giovanile che adulto, e corredato da un fumetto creato per l’occasione. Il fumetto dal titolo La vita è una partita fantastica ha lo scopo di rendere più versatile l’argomento anche ai più piccoli e ai giovani, in modo da potenziare il messaggio e renderlo più virale possibile. La storia è legata allo sport maggiormente seguito in Italia: il Calcio. Tale sport è stato inoltre scelto per il gradimento riscosso dal pubblico maschile, in modo da sensibilizzare anche i ragazzi al tema.
La storia, crea un parallelismo tra la quotidianità della vita e una partita di calcio. Come nel gioco, anche nella vita, tutti insieme creiamo ogni giorno il nostro futuro, superando prove, vivendo emozioni e affrontando avversari che spesso si nascondono dove non ce lo si aspetta. Spesso proprio gli aspetti più piacevoli della vita possono celare avversari da non trascurare e da prendere molto sul serio. Questo capita proprio nelle relazioni sessuali. Le malattie che possono trasmettersi tramite rapporti sono numerose e spesso pericolose.
La partita vede il coinvolgimento di maschi e femmine, come nella vita di tutti i giorni, nella creazione di un’azione che li vede coinvolti e ignari del pericolo.
Quando il pallone viene tirato la squadra scopre l’imminente pericolo: il pallone con il quale avevano giocato e si erano spensieratamente divertiti, in realtà è un virus, e si trasforma mentre viene tirato in porta, destando la sorpresa e la presa di coscienza di tutti i ragazzi in campo.
Tutte le speranze sono quindi rivolte nel portiere, che impersona il ruolo del vaccino, indossando la maglietta “Stop HPV”.
Essendo quindi parte della squadra, mostrerà tutto il suo impegno per affrontare l’emergenza e bloccare il pallone, con efficacia e sicurezza.