VITERBO – Il coordinamento provinciale di Fare! con Flavio Tosi presenta la propria proposta in merito alla discussione in corso nel capoluogo e relativa alla destinazione dell'importo della tassa di soggiorno.
“Senza polemizzare con l'amministrazione comunale e con la discussione avviata in questi giorni – precisa il coordinatore Federico Fracassini – pensiamo sia possibile prevedere un utilizzo che sia in linea con i fini turistici, a cui deve essere destinata la tassa di soggiorno pagata da chi visita e soggiorna nella Città dei papi. La nostra idea verte direttamente sull'aumento della professionalità e dei servizi offerti proprio ai turisti, attraverso l'organizzazione di corsi gratuiti di inglese da destinare a commercianti ed esercenti del centro storico, sia del capoluogo che delle frazioni ad alta vocazione turistica, come San Martino al Cimino e Bagnaia”.
Una proposta che permetterebbe il raggiungimento dell'adeguata preparazione dei primi operatori che normalmente approcciano fin da subito con i turisti esteri, quasi tutti a conoscenza della lingua inglese.
“Una qualificazione dei servizi – conclude Fracassini – perfettamente in linea con la vocazione turistica della città e con la destinazione promozionale prevista dal capitolo di spesa, che potrebbe aggirarsi comunque intorno ai 20-30 mila euro”.La stessa attenzione potrà essere assicurata non solo alla preparazione dei commercianti, ma anche al settore della ristorazione, dove difficilmente si trovano menù in doppia lingua, prevedendo la traduzione degli stessi. Una proposta che potrebbe essere raccolta e presentata a Palazzo dei Priori, proprio mentre si discute l'approvazione del bilancio.