VITERBO - Medicina tradizionale e medicina popolare. Due "scienze" che talvolta si incrociano. E' il caso della Curcumina, componente essenziale dell'olio essenziale giallo estratto dall'amido della curcuma, considerata anche dagli scienziati elemento utile alla lotta al cancro. Tra questi anche Umberto Veronesi che ne ha assegnato un importante valore di rallentamento della malattia.
La pianta della curcuma longa (appartenente alla famiglia delle zingiberaceae) è originaria e viene coltivata in India, dove è utilizzata per la cura dell'itterizia e della malattie epatiche, ma anche come stimolante dell'appetito. Conosciuta prettamente come condimento, è infatti la componente principale del curry, svolge importante attività nel prevenire l'irritazione della mucosa gastrica e nell'insorgere delle ulcere.
Da tempo è iniziato lo studio per le sue proprietà anti-cancro e chemio preventivi. Sull'argomento abbiamo coinvolto Alessandro Catini, Erboristeria Shao Yang, da sempre attento ad ogni forma di cura valida offerta dal mondo naturale.
"La spezia consta di attività anti-ossidanti, anti-infiammatori e anti-proliferative contro diversi tipi di cancro - sottolinea Catini, basandosi su pubblicazioni internazionali riconosciute ed accettate -. Prove scientifiche hanno dimostrato che le proprietà chemiopreventive della curcumina potrebbero derivare da modificazioni epigenetiche e portano alla modulazione dell'espressione dei geni coinvolti. Esistono tanti studi sulla curcumina perché in grado di interagire con una vasta gamma di bersagli molecolari, influenzando numerose cascate biochimiche, compresi effetti chemiopreventivi e fattori di crescita".
Un elemento che potrebbe agire proprio sulla crescita cellulare, alla base della proliferazione della malattia.
"La curcumina infatti si può legare direttamente al Dna inibendo la proliferazione del tumore nelle varie fasi, crescita, metastasi, invasione e angiogenesi, comportandosi come un farmaco anti-Dna - aggiunge Catini citando noti studi pubblicati -. La curcumina inibisce l'attivazione del fattore nucleare-kB, espresso in quasi tutti i tipi di cancro. Recenti studi hanno dimostrato che agisce proprio nella sovraregolazione dei fattori di crescita, con un'attività antiproliferativa e anticrescita. Mi baso su studi di Saini et al., di Noor Hasima e Bharat B Aggarwal, di cui vi risparmio l'intero processo, rintracciabile ovunque online, che dimostrano come alcune proteine (c-Met) che regolano il ciclo cellulare ne subiscono la down-regulation, e le variazioni a carico della proteina sono stati osservati in numerosi tipi di cancro, compresi quelli al polmone, pancreas, tiroide, seno e colon. La curcumina è in grado di bloccare la transattivazione del promotore del gene codificante c-Met inibendo la crescita e la differenziazione delle cellule cancerogene".
La curcumina si dimostra quindi molto potente ed utile, non solo in cucina. L'Erboristeria Shao Yang (via della Piagge, Viterbo) è pronta ad offrire ogni tipo di consiglio e indicazione utile, basandosi sulle conoscenze scientifiche attuali e soprattutto optando per un supporto ad un'alimentazione sana che possa anticipare problemi di salute, come accade ad esempio per la Zeolite che combatte arsenico e metalli pensati.
Teresa Pierini