Raspi-lab: il microcomputer Unitus al Maker Faire di Roma

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I Maker Faire sono eventi annuali di argomento tecnologico nei quali vengono esposte soluzioni innovative open-source. I Maker Faire più famosi sono organizzati a San Mateo (California), Detroit, New York e Roma.

Proprio a Roma viene organizzato l’unico evento europeo (lo European Maker Faire) al quale l’Università degli Studi della Tuscia con il Dibaf è stata invitata a partecipare come espositore. Ci saranno invenzioni in campo scientifico, tecnologico, biomedicale, della manifattura digitale, internet delle cose, alimentazione, clima ed automazione.

L'Unitus presenterà il Raspi-Lab: uno strumento altamente tecnologico e innovativo. Il suo nome deriva da Raspberry, è un microcomputer, e da CIELab lo spazio di colore.

Serve per analisi di immagine e colore su alimenti (completamente programmabile tramite interfaccia agnostica di programmazione). Verrà usato da ricercatori e nel settore dell'industria alimentare.

E' una periferica per l'analisi computer vision e in particolare serve per controlli di qualità, tecnologici alimentari. L'invenzione è scaturita da una lunga e minuziosa ricerca dei professori Riccardo Massantini e Roberto Moscetti ed ha vinto la "Call for universities and research institutes".

Il RasPi-Lab è in grado di analizzare colore, forma e dimensioni di prodotti alimentari. L'invenzione è un set-up con oltre 2500 algoritmi di analisi di immagine e può essere impiegata per valutare fenomeni di imbrunimento, grado di maturazione, presenza di danni, fisiopatie ed infine monitorare la shelf life degli alimenti.

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