Dante e la Tuscia al Palazzo della Cultura

PDFStampaE-mail

dante, tuscia, giuseppe rescifina, pippo, simonetta pacini, angelo borgna, palazzo cultura, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2016, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi CAPRAROLA -  Si volgerà questo pomeriggio, 20 ottobre alle 17, al Palazzo della Cultura, la presentazione del libro "Dante e la Tuscia" di Giuseppe Rescifina, con l'intervento di Angelo Borgna e Simonetta Pacini, con ingresso libero.

Rescifina, giornalista, saggista, autore di testi teatrali, da anni studioso di Dante, in questo saggio rilegge le pagine del poeta compiendo un'accurata analisi tra l'esperienza vissuta da Santa Rosa e quella del grande poeta fiorentino, interrogandosi sull'uso del nome Rosa e sul rapporto tra la “candida Rosa” dell'Empireo e la Santa giovinetta di Viterbo.

L'autore non si limita a commentare eventi noti riguardanti la Tuscia citati nella Divina Commedia, ma si avvale delle ultime ricerche per approfondire gli aspetti misteriosi, i simboli esoterici e i casi irrisolti come la localizzazione della “selva oscura” nei Cimini, della Città di Dite a Ferento e del terribile carcere della Malta a Viterbo.

 

Un libro, dunque, come si legge nell'introduzione, che “non intende solamente riproporre un viaggio ricognitivo sui riferimenti alla Tuscia nella Commedia, ma "scava in fondo", vaglia ipotesi e argomenti, riesamina l'esperienza di personaggi e, a distanza di sette secoli dalla creazione del capolavoro, offre qualcosa di inusitato, insolito...”

 

In questo viaggio alla scoperta di personaggi, luoghi e simboli della Divina Commedia nel loro legame con la Tuscia, lo spessore dell’autore e la particolarità della tematica affrontata, sapranno coinvolgere numerosi appassionati di letteratura e storia ma anche tanti amanti del territorio.

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna


Anti-spam: complete the taskJoomla CAPTCHA