Morucci e l'ispirazione dell'Unicorno: inaugurazione mostra "Unum sed acre"

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Per raccontare l'artista, queste le parole di Marina Privitera, docente di storia medievale: "Unum sed acre, In aspiritate asperrimus, Nullus venator eum capere potest ….
Queste e molte altre citazioni latine tratte dalla tradizione classica del Phisiologus, esprimono pienamente il messaggio sotteso all’esposizione del maestro Claudio Morucci, che ha voluto considerare il favoloso unicorno quale motivo ispiratore del suo ultimo percorso artistico.

Il maestro , con il suo eccellente spirito creativo, ha voluto impreziosire le sue opere con tali frasi sul liocorno, che – oltre al 'significato' – assumono il valore di straordinario 'significante'.

Oltre alla tradizione favolistica classica, si aggiunge la splendida descrizione che dell’animale fa Richard de Fournival nel suo  Bestiaire d’amours, definito un vero 'trattato escatologico dell’amore umano'.
In esso, Richard ci parla dell’unicorno come di un animale pericolosissimo, difficile da catturare, con un temibile corno in mezzo alla fronte, tanto che solo una fanciulla vergine può accostarglisi ed ammansirlo.

Tutto ciò compare in una mirabile sintesi che definirei 'astrazione classica' nelle opere di Morucci, che esprimono la potenza deflagrante non solo dell’unicorno, che 'buca', 'frantuma', 'distrugge', ma anche del sentimento amoroso, che  'esplode' e poi tutto ricompone…

Come dice il poeta: 'Et amors, Ki  est sages venerres, me mist en mon cemin une pucele a qui douchour  jou me sui endormis…'  ( E Amore, che è cacciatore avveduto, pose sul mio cammino una fanciulla alla cui dolcezza mi sono addormentato ….).

Ciò è riecheggiato dalle eleganti  teste di giovani donne attraversate nella capigliatura dal corno dell’animale…
Con le tecniche più disparate e le soluzioni più interessanti, Morucci – al pari dell’unicorno - 'distrugge' le delicatissime composizioni anticheggianti, per poi ricomporle con un sublime equilibrio classico".

Soddisfazione ha espresso il gallerista Silvio Merlani per il lavoro svolto dall’artista  e che promette a tutti gli appassionati d’arte nuovi eventi  in sinergia con gallerie in Italia ed all’estero.

Inaugurazione giovedi 13 Aprile alle 19,00.

La mostra è aperta al pubblico dalle 10,30 alle 12,30 e dalle16,00  alle 19,30, fino al 25 aprile 2017

Ingresso libero

Galleria Chigi, Via Chigi,11- 01100 Viterbo
Info: 0761300035 -  327 4404226

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