VITERBO – Preziosa anteprima di Jazzup festival, che dai Cantieri del Signorino incontra appassionati e stampa per presentare il cartellone, nella location che per questi dieci giornoi sarà la sede di un particolarissimo Dopofestival, per non far mai finire la musica.
E' Giancarlo Necciari a presentare il progetto: "Il festival lo conoscete, abbiamo programmi ovunque, sui social e online, mi piace raccontare questa scelta - ha precisato il direttore artistico - l'idea di collegare il centro con questo luogo appena terminati i concerti, per finire la serata in ottima compagnia. Inoltre, per volere dei soci di questo circolo, chi ci raggiungerà avrà gratuitamente la tessera del Signorino.
I locali dove suonare live sono veramente pochi, è giusto sottolineare questa collaborazione. Abbiamo coinvolto le scuole musicali locali, sarà con noi Staff Music school e Istituto Carissimi, parteciparanno al festival ma qui potranno condividere strumenti e musica con grandi artisti. Piazza del gesù si aprirà con un djset itinerante, tutto da scoprire, e poi seguiranno in serata due concerti. Voglio ringraziara Mamma Maremma e Hotel Salus Terme, sempre al nostro fianco, che rendono possibile questa inziativa realizzata in sinergia con Caffeina. Il festival si chiuderà nella piazza principale, il 2 luglio, con il concerto di Nicola Piovani, che racconterà la sua vita in musica".
Parole seguite da apericena in compagnia e dalla musica, non poteva che essere così. Sul palco il trio BlueSuol, con la bellissima voce di Erika Notarangelo, e la continua sfida all'ultima nota tra il sax di Marcello Balena e il pianoforte di Cristian Pratofiorito. Un belissimo viaggio tra i brani più belli degli anni '80, riarrangiati in chiave moderna. Non solo, il palco dei Cantieri del Signorino ha tenuto a battesimo nella Tuscia la giovane Federica Pento, ventuno anni e una voce calda, matura, piena di sfumature, in grado di aprirsi nella scala più alta e poi cogliere toni profondi e caldi. Al suo fianco al pianoforte Gianluca Sole, autore dei suoi brani, tra cui l'inedito ascoltato nella serata, che a breve sarà pubblicato.Applausi per una serata speciale, e tutto pronto per l'avvio del festival in piazza del Gesù.
La location è pronta, il pubblico è in fermento, la musica prende il via. A partire dalle 19 si alza il sipario sulla XII edizione del JazzUp festival. Ad aprire la kermesse arriverà BigaUp, un djset madsoundsystem davvero unico! E’ la prima e unica bici cargo soundsystem capace di trasportare non solo una consolle, ma anche il suo dj MadSoundSystem, specializzato in musica World. BigaUp è la prima cargobike che trasporta musica e dj, dotata di: due speaker 2000 watt + subwoofer 2000 watt per un totale di 6000 watt; consolle, impianto luci led; batteria ricaricabile.
A seguire, per le ore 20, si esibiranno sul palco di piazza del Gesù gli Outta Think. Band viterbese nata per omaggiare le grandi voci del R&B e del Soul del passato e del presente. Divertimento, energia, passione, coinvolgimento e tanta buona musica. Queste le parole migliori per descrivere Outta Think; una miscela di emozioni potenti!
On Stage: Rita Ippoliti - voce;Ettore Ferretti - chitarre; Marco D’Alessandro - tastiere; Walter Graziotti - basso elettrico; Matteo Fabbrizi – batteria.
Grande attesa per l'ospite d'eccezione Claudio Sanfilippo. Cantautore doc, vincitore del premio Tenco nel 1996 come “miglior opera prima” con l’album Stile libero, Claudio Sanfilippo a Milano è un’istituzione. Ha fondato La scuola milanese nel 2013 con Carlo Fava e Folco Orselli, inciso più di dieci album, e scritto canzoni per Mina, Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, Pierangelo Bertoli, i tenori Licitra e Alvarez, Carlo Marrale, Donati, Cecilia Chailly, Lu Colombo e altri ancora. A JazzUp Caffeina 2017 suonerà in solo, alcuni brani del suo repertorio storico.
A concludere la prima serata del festival ci penserà la Woody Gipsy Band. Il gruppo ha all’attivo tre dischi, di cui uno registrato dal vivo a Londra, oltre 500 concerti in tutta Italia e Europa, energia da vendere e stile inconfondibile. I 5 ragazzi di Milano partono dalla musica manouche del celebre Django Rehinardt per arrivare alla moderna forma canzone, contaminandola con suoni e strumenti esotici. Hanno aperto nel 2013 l’unica data italiana di suzanne Vega a Barolo per il festival Collisioni, suonato con l’artista francese Feloche e con l’inglese Anoushka Lucas. A JazzUp Caffeina presenteranno il loro nuovo disco Djungle: impossibile non ballare!
On stage: Michele Rusconi - chitarra solista; Stefano Scarascia – tastiere; Jacopo Milesi - chitarre;Tommaso Fiorini - contrabbasso; Andrea Spampinato - cajon.
Teresa Pierini