VITERBO - Ciao Max! L'ultima volta che ci siamo sentiti mi ha detto che il concerto dei Fiori Neri sarebbe servito per raccogliere i fondi per il "tuo" reparto. Eri fatto così, rendevi tutto facile, affrontavi tutto con un sorriso.
Ieri hai smesso di crederci e stanco sei volato in cielo. Sui social si moltiplicano i saluti dei tantissimi amici con cui hai condiviso palco, strumenti, note. Tutti concordi nel ricordare l'uomo, la tua squisita professionalità, gentilezza, la grandissima voglia di vivere che ti ha contraddistinto sopra e sotto dal palco. E' stato davvero un onore incontrarti e conoscerti.
Il saluto più bello, senza dubbio, quell dei Nomadi, la musica che hai portato nel cuore e sotto i cieli di tutta Italia. Non cambia molto le cose, ovvio, specie per i familiari, ma dimostra l'amore di tanta gente verso di te.
Dopo tanti anni di cover con i Fiori Neri era finalmente uscito un lavoro originale: #sognoinedito. Tra le traccia, lette ora, una suona in modo diverso, "Credo nei miracoli". Forse ci avevate sperato tutti insieme, ma ora Riccardo, Andrea, Cristian, Leonardo e Stefano potranno dedicarla a te, ogni volta, ricordando il suono potente della tua batteria.
T. P.