Un grande talento all'auditorium: il pianista Paolo Restani

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paolo restani, concerto, pianoforte, stagione universitaria, viterbo, etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, 2012,VITERBO - Nuovo concerto per la stagione pubblica universitaria, diretta da Franco Carlo Ricci e giunta all'ottava edizione.
Oggi alle 18 sarà protagonista il noto pianista Paolo Restani, reduce da successi in tutto il mondo, con concerti nelle sedi più prestigiose. Il programma proposto, di particolare suggestione, dedicato a Rachmaninov, Liszt e Brahms, richiede non comuni qualità di interprete e di virtuoso della tastiera.

Restani, nato nel 1967, ha studiato pianoforte con Vincenzo Vitale, Gerhard Oppitz, Peter Lang e composizione con Bruno Bettinelli e Paolo Arcà.  Talento precoce, ha dato il suo primo recital a 12 anni.

A soli 16 anni è invitato dal grande direttore artistico Francesco Siciliani a debuttare all’Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma dove ottiene uno straordinario successo; immediatamente seguono scritture presso i maggiori teatri italiani.

 

 

In più di venticinque anni di carriera ha dato concerti in molti dei più importanti centri musicali del mondo.
La padronanza tecnica e la profondità di lettura tese a rendere trasparente e percepibile ogni minimo dettaglio di scrittura, ne fanno un interprete eccelso, soprattutto nel repertorio romantico, dove il suo virtuosismo richiama inevitabilmente alla memoria i più grandi nomi della tradizione pianistica.

In occasione di un suo recital a Francoforte del 1996 l’Allgemeine Zeitung ha scritto: “…nell’esecuzione di Chopin sono sorprendenti le affinità con Vladimir Horowitz per il timbro, la ricchezza del colore e la chiarezza della melodia…”.
Nel Giugno 2004 il debutto con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti (Concerto nr. 2 di Liszt) viene accolto con unanimi ed entusiastici consensi.

Nel 2005, in occasione della sua quarta tournée in Sud-America, viene insignito del “Premio della Critica Argentina” quale migliore interprete dell’anno per la musica classica.
Musicista versatile, testimone dell’integrazione possibile tra le diverse forme d’arte, è co-protagonista in produzioni teatrali che lo vedono al fianco di Carla Fracci, Sylvie Guillelme, Laurent Hilaire, Enrico Maria Salerno, Simona Marchini, Gottfried Wagner.

Nel corso del 2007 consolida il sodalizio artistico con Chiara Muti: vengono realizzate due opere originali di teatro-musica sulla vita di Mozart e sul rapporto Wagner- Ludwig II.
Le prossime pubblicazioni discografiche includono l’integrale dei Preludi di Rachmaninoff (Amadeus), l’opera completa per pianoforte e orchestra di Alfredo Casella con l’Orchestra Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino (Cpo Classics), l’integrale dei Concerti e dei Divertissements per pianoforte e orchestra di John Field con l’Orchestre Philharmonique de Nice diretta da Marco Guidarini (4 cd Brilliant Classic).

Per Universal è previsto un cd dedicato a brani pianistici per la sola mano sinistra di Skriabin, Saint-Saëns, Bartok, Liszt, Brahms, Godowski, Sancan e, a partire dal 2009, la registrazione dell’integrale per pianoforte solo di Johannes Brahms in sette cd.
Tra i prossimi impegni da segnalare il debutto alla Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo con la St. Petersburg Academic Symphony Orchestra.